I ritardi nella connessione causati dalla congestione della rete e da lunghe procedure cui sono sottoposti i progetti per il suo sviluppo stanno aumentando i costi di installazione dei pannelli solari, mettendo a rischio il vantaggio competitivo di questa tecnologia. E’ uno degli elementi emersi dalle tavole rotonde organizzate da Eurelectric e SolarPower Europe con rappresentanti dell’industria elettrica e del fotovoltaico. “Le reti elettriche devono anticipare il futuro, un futuro guidato dall'energia solare, tramite politiche adeguate”, si legge in una nota riassuntiva delle due organizzazioni.
L'integrazione di una quota elevata di generazione rinnovabile variabile “continua a sfidare la stabilità della rete elettrica”, prosegue la nota. Ciò “richiede una maggiore capacità di fonti di flessibilità per alleviare le aree congestionate e contribuire a bilanciare la rete”. La sfida di una rete a prova di rinnovabili, indicano le due associazioni di categoria, passa dalla pianificazione, da procedure standardizzate e una maggiore digitalizzazione, da uno scambio di dati più trasparente e una valutazione complessiva - una vera e propria mappa - delle fonti di flessibilità.
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