Aumentare la dotazione del fondo per la sovranità europea da 10 a 13 miliardi di euro come “banco di prova” per un “fondo di sovranità a tutti gli effetti” a partire dal nuovo ciclo di bilancio, dal 2028. E’ la posizione negoziale dell’Europarlamento sullo Step, acronimo per Strategic Technologies for Europe Platform, nato per convogliare 160 miliardi di fondi nei settori economici strategici, come digitale, industria net-zero e biotecnologia.
Oltre all'aumento delle risorse, gli eurodeputati propongono un allineamento più stretto del regolamento con gli atti legislativi sui settori net-zero e sulle materie prime critiche, e la creazione di un “comitato Step” per il suo utilizzo. Secondo il testo, di cui è responsabile il cristiano-democratico tedesco Christian Ehler, la Commissione dovrebbe inoltre condurre una valutazione dello Step entro il 2025 con l’obbligo di proporre per la programmazione finanziaria 2028-35 un fondo di sovranità europeo a pieno titolo. Nel breve termine, per gli eurodeputati il fondo da 13 miliardi dovrebbe essere integrato nel budget annuale del prossimo anno, in seguito alla revisione in corso del bilancio a lungo termine.
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