Aumentare la domanda e la capacità di idrogeno, anche con acquisti comuni. E’ lo scopo della Commissione europea, ribadito dalla presidente Ursula von der Leyen aprendo i lavori del primo dei Clean Transition Dialogues sull’idrogeno, con l’industria di settore.
“I primi autobus e treni di idrogeno sono già nelle nostre città e regioni. I porti europei stanno correndo per costruire infrastrutture e corridoi per l’idrogeno – ha detto von der Leyen – eppure il nostro lavoro è tutt'altro che finito. Al contrario, sta solo iniziando. Ci sono ancora molti ostacoli".
“Ci sono 67 GW di capacità degli elettrolizzatori in arrivo – ha aggiunto – e questo è ben al di sopra del nostro ambizioso obiettivo di 40 GW entro il 2030 che abbiamo inserito nella nostra strategia sull’idrogeno. Ma la nostra capacità installata è ancora troppo bassa. Quindi dobbiamo costruire un ponte tra ambizione e realtà”.
“Ho proposto nel mio discorso sull'Unione – ha ricordato von der Leyen – di replicare con l’idrogeno pulito ciò che stiamo facendo attualmente con il gas. Potremmo aggregare la domanda, su base volontaria, con l'obiettivo di aumentarla, renderla più visibile e abbinarla alla futura produzione di idrogeno”.
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