Si espande l'Hydrogen Council, l’iniziativa globale nata al World economic forum di Davos per promuovere la collaborazione tra governi, industria e investitori e accelerare la diffusione di soluzioni a idrogeno in tutto il mondo.
Tre nuove società si sono unite alla coalizione di 140 multinazionali con sede in oltre 20 Paesi, che rappresentano l'intera catena del valore dell'idrogeno. Si tratta della Abu Dhabi Future Energy Company – Masdar, che si occupa di energia rinnovabile negli Emirati Arabi Uniti, e il conglomerato multinazionale indiano Larsen and Toubro. Tra i nuovi membri sostenitori figura anche la belga Agfa, che offre un componente chiave per la catena di valore degli elettrolizzatori.
L'Hydrogen Council ha iniziato la sua attività nel 2017 al World Economic Forum di Davos, con 13 membri fondatori. Oggi conta 140 membri che rappresentano circa 8.200 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, 6,8 milioni di dipendenti e circa 5.200 miliardi di dollari di fatturato.
“L'idrogeno pulito – si legge in una nota dell’organizzazione – ha avuto una crescita degli investimenti di oltre il 35% solo nell'ultimo anno, e accelerarne la diffusione rimane fondamentale per favorire la transizione in linea con gli obiettivi climatici fissati dall'Accordo di Parigi”.
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