La Commissione europea ha pubblicato nuove regole di progettazione per le asciugatrici domestiche a tamburo, per renderle più efficienti dal punto di vista energetico e più facili da riparare. Tenendo conto degli ultimi sviluppi tecnologici, saranno ammesse sul mercato solo le asciugatrici basate sulla tecnologia a pompa di calore. Le nuove regole aggiornano l'etichetta energetica per questa categoria di prodotti è, passando da una gamma da A+++ a D a una gamma da A a G.
La classe A si applicherà solo ai prodotti migliori della categoria, creando un incentivo per i produttori a sviluppare apparecchi ad alte prestazioni ed efficienza energetica. I produttori dovranno inoltre rispettare i criteri di sostenibilità, tra cui l'obbligo di mettere a disposizione dei consumatori e dei riparatori un elenco di pezzi di ricambio, aggiungendo un ulteriore incentivo a riparare i prodotti domestici invece di smaltirli.
Secondo le stime della Commissione europea, le misure porteranno, entro il 2040, a un risparmio cumulativo di energia e di emissioni di gas serra stimato rispettivamente in 15 TWh e 1,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti. Ciò può essere paragonato all'utilizzo annuale di elettricità di circa 2,6 milioni di veicoli elettrici. Il miglioramento dell'efficienza energetica derivante dalle nuove misure ha il potenziale di far risparmiare circa 2,8 miliardi di euro ai consumatori.
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