Nella settimana appena passata, sia Europarlamento che Consiglio Ue hanno espresso la loro posizione sulle nuove regole per il “diritto alla riparazione”.
Nel testo adottato a Strasburgo, gli eurodeputati chiedono che durante il periodo di garanzia legale, i venditori siano tenuti a dare priorità alla riparazione se è più conveniente o se costa quanto la sostituzione del prodotto, a meno che non risulti impossibile o disagevole per il consumatore. L'accordo propone inoltre di prorogare la garanzia legale di un anno dopo l'avvenuta riparazione. I consumatori avranno il diritto di richiedere la riparazione di prodotti quali lavatrici, aspirapolvere, smartphone e biciclette, anche dopo la scadenza della garanzia.
Nel testo adottato in Consiglio, gli Stati riconoscono il diritto per i consumatori di richiedere la riparazione per i prodotti che sono tecnicamente riparabili secondo la legislazione dell'Ue (ad esempio, lavatrici o telefoni cellulari). Propongono di introdurre: l'obbligo per i produttori di informare i consumatori sui prodotti che sono legalmente tenuti a riparare, un modulo europeo di informazione sulle riparazioni che i consumatori possono richiedere a qualsiasi riparatore, rendendo trasparenti le condizioni e i prezzi di riparazione, una piattaforma di incontro online per mettere in contatto i consumatori con i riparatori della loro zona, e un'estensione di sei mesi del periodo di responsabilità del venditore in caso di riparazione.
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