Il Consiglio e l’Europarlamento hanno messo fine alla querelle sulla retroattività degli schemi Rep (responsabilità estesa del produttore) sui pannelli fotovoltaici, nell’ambito delle norme Ue sui rifiuti elettrici ed elettronici.
Le istituzioni Ue hanno infatti modificato le regole esistenti, allineando la direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) a una sentenza della Corte di giustizia dell'Ue. Secondo l'accordo i costi della gestione e dello smaltimento dei rifiuti provenienti dai pannelli fotovoltaici immessi sul mercato dopo il 13 agosto 2012 sono a carico del produttore.
La responsabilità estesa del produttore per apparecchi elettrici ed elettronici in generale, aggiunti al campo di applicazione della direttiva nel 2018, dovrebbe applicarsi ai prodotti elettronici immessi sul mercato dopo tale data. L'accordo introduce una clausola di revisione in base alla quale la Commissione dovrà valutare, entro il 2026, la necessità di una revisione della direttiva.
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