Le associazioni a difesa dei consumatori di 19 Paesi europei, tra le quali l'italiana Adiconsum, hanno denunciato Meta contro il suo modello di abbonamento "ingiusto" attraverso il quale chiede "agli utenti di Facebook e Instagram di acconsentire all'utilizzo dei propri dati personali da parte dell'azienda o di pagare per non ricevere pubblicità" mirata.
Questa politica, lamentano i consumatori riuniti nell'associazione europea Beuc, "costituisce una pratica aggressiva nel diritto europeo dei consumatori", in quanto "creando un senso di urgenza, Meta spinge i consumatori a fare una scelta che potrebbero non voler fare".
"Molti consumatori, scegliendo l'abbonamento a pagamento così come viene presentato, probabilmente pensano di ottenere un'opzione favorevole al rispetto dei propri dati personali, con meno tracciamento e profilazione" mentre "la verità è che è probabile che i dati degli utenti vengano raccolti e utilizzati, ma per scopi diversi dalla pubblicità", denuncia la Beuc.
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