Il nucleare e i carburanti alternativi sostenibili (Saf) devono essere inclusi nella lista dei settori industriali “zero-emissioni”. E le infrastrutture per il trasporto della CO2 dovrebbero essere inserite nell'ambito delle disposizioni relative alla capacità di iniezione di CO2, ampliando così la catena del valore del settore del trasporto e stoccaggio del carbonio. E’ la posizione degli Stati nel compromesso raggiunto sul regolamento Net-Zero.
Il nucleare e i SAF non figuravano nella lista delle tecnologie “critiche” della Commissione europea. Il Parlamento europeo aveva usato un altro approccio, con le tecnologie prioritarie che passerebbero da 8 a 16. I negoziati tra le istituzioni Ue cominceranno nelle prossime settimane.
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