La Commissione europea ha dato il via libera agli aiuti di Stato tedeschi da 2,6 miliardi di euro a favore di Rwe per la dismissione anticipata delle sue centrali elettriche a lignite nell'area mineraria renana.
Secondo la legge tedesca, l'uso del carbone per la produzione di energia elettrica dovrà essere eliminato entro il 2038. A questo scopo la Germania ha deciso di stipulare accordi con i principali produttori di energia elettrica da lignite, Rwe e Leag. Nel 2021, ha notificato alla Commissione il suo piano per compensare questi operatori con 4,35 miliardi di euro: 2,6 miliardi di euro sono stati destinati agli impianti a lignite di RWE situati nella Renania e 1,75 miliardi di euro agli impianti di Leag nel Lausitz.
Nel dicembre 2022, la Germania ha notificato alla Commissione una modifica dell'accordo con Rwe, relativa al metodo di calcolo dei mancati profitti di Rwe. Sulla base della sua valutazione approfondita, la Commissione ha concluso che la misura a favore di Rwe costituisce un aiuto di Stato, in quanto concede un vantaggio al gestore della centrale elettrica. Tuttavia, ha ritenuto che l'aiuto sia necessario, adeguato e proporzionato.
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