Il Comitato scientifico consultivo europeo sui cambiamenti climatici (Esabcc), nelle sue raccomandazioni per portare l'Ue sulla strada della neutralità climatica entro il 2050, ha riconosciuto i "grandi progressi" compiuti dall'Ue negli ultimi anni, sottolineando al contempo che "non possiamo permetterci di indietreggiare ora". La chiave di volta sarà la rapida elaborazione e attuazione del pacchetto Fit for 55 e dei relativi dossier, con il potere di far sì che ciò avvenga ora saldamente a livello nazionale. Commentando i risultati, gli esperti hanno sottolineato come le raccomandazioni degli scienziati siano al tempo stesso fattibili e un vantaggio per la competitività.
Il rapporto fornirà alle istituzioni dell'Ue un quadro scientifico e basato su dati concreti, mostrando quali azioni immediate dovrebbero essere intraprese e quali dovrebbero essere prese in considerazione per definire il quadro politico europeo in materia di clima per il periodo successivo al 2030. Ecco le principali raccomandazioni:
- Ulteriori sforzi per mantenere la rotta verso 1,5 °C e raggiungere gli obiettivi climatici dell'Ue dal 2030 al 2050. L'Ue deve ridurre le emissioni di gas serra del 90-95% entro il 2040. Intensificare l'azione in tutti i settori, in particolare negli edifici, nei trasporti, nell'agricoltura e nella silvicoltura.
- Migliorare urgentemente i piani nazionali per l'energia e il clima per una riduzione del 55% dei gas serra entro il 2030. La realizzazione del pacchetto Fit for 55 dipende in larga misura da una rapida attuazione a livello nazionale.
- Concludere rapidamente i negoziati sulle principali iniziative europee per il Green Deal per accelerare l'attuazione della politica climatica e coglierne i benefici.
- Rendere le politiche dell'Ue pienamente coerenti con la necessità di eliminare gradualmente i combustibili fossili e dare priorità alla definizione di piani e tempistiche chiare per eliminare urgentemente e completamente i sussidi ai combustibili fossili dannosi.
- Oltre a Fit for 55, sono necessarie ulteriori misure per per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ciò include ulteriori riforme delle politiche Ue esistenti per il periodo successivo al 2030 e l'introduzione di nuove politiche per perseguire riduzioni più ambiziose della domanda di prodotti ad alta intensità di materiali, energia e gas serra.
- Porre l'accento su una transizione giusta e concentrarsi sul sostegno pubblico attraverso processi trasparenti e partecipativi e valutazioni dell'impatto socioeconomico delle politiche delle politiche climatiche.
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