Intervento a favore del Green Deal della Ceo Alliance: l'associazione di nove aziende europee di sei Paesi, tra cui Enel e Unicredit, con un aggregato di 1,5 milioni di dipendenti e oltre 500 miliardi di ricavi annui, chiede di mantenere la linea sul 'patto verde Ue', "concentrandosi sull'attuazione e sull'esecuzione dei piani concordati, identificando una chiara politica industriale volta a rendere l'Europa competitiva a livello globale, riducendo la burocrazia e aumentando il sostegno alla digitalizzazione".
I ceo dell'alleanza si sono riuniti ieri a Lund in Svezia e hanno anche scambiato opinioni, tra gli altri, con la direttrice generale della Commissione europea per l'Energia Ditte Juul Jorgensen. Per quanto riguarda la digitalizzazione, nell'appello congiunto sottolineano la necessità di sostenere la connettività, l'innovazione e l'introduzione di tecnologie all'avanguardia, compresa l'intelligenza artificiale, e di incrementare gli investimenti nelle infrastrutture digitali e nelle soluzioni a sostegno della sostenibilità. "Vogliamo un'Europa forte, innovativa e competitiva. Per raggiungere questo obiettivo, il contesto legislativo deve concentrarsi sull'incentivazione delle opportunità che abbiamo di fronte e non sull'approccio odierno di limitazione del rischio", affermano.
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