Via libera della Commissione europea a un regime italiano di aiuti di Stato da 550 milioni di euro per sostenere gli investimenti per l'utilizzo dell'idrogeno nei processi industriali per favorire la transizione verso un'economia a zero emissioni, in linea con il Green Deal.
L'ok di Bruxelles, si legge in una nota, è stato dato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato che la Commissione ha adottato il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori chiave per accelerare la transizione verde e la riduzione dalla dipendenza dai combustibili fossili. Azione a cui mira l'iniziativa messa in campo dall'Italia. La misura sarà destinata, sotto forma di sovvenzioni dirette, alle imprese che dipendono dai combustibili fossili come fonte di energia o come materia prima per i processi produttivi. I progetti ammissibili devono determinare una riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dai processi di produzione oppure a una riduzione di almeno il 20% del consumo energetico rispetto ad oggi. Per poter fruire della misura le imprese devono passare dall'impiego di carburanti fossili a quello dell'idrogeno rinnovabile e possono combinare questi investimenti con investimenti per elettrificare i processi produttivi o migliorare in modo significativo la loro efficienza energetica.
La Commissione, dopo aver esaminato la misura proposta dall'Italia, ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per accelerare la transizione verde e agevolare lo sviluppo di alcune attività economiche che rivestono importanza per l'attuazione del piano REPowerEU e del piano industriale del Green Deal.
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