Una giornata europea per ricordare le vittime del cambiamento climatico non solo in Europa, ma nel mondo. Per il secondo anno consecutivo, l’Unione europea ha commemorato il 15 luglio le vittime della crisi climatica globale. Le ragioni della scelta della data si devono ai tragici eventi di metà luglio di tre anni fa, nel 2021, quando in particolare quattro Paesi europei – Belgio, nella regione della Vallonia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi – furono colpiti da pesanti inondazioni, che causarono la morte di almeno 200 persone.
Dallo scorso anno Bruxelles ha dunque istituito una giornata commemorativa annuale è stata un momento di riflessione sul bilancio umano della crisi climatica e un’opportunità per discutere azioni per migliorare la nostra resilienza al cambiamento climatico”. La cerimonia dovrà inoltre sensibilizzare i cittadini sui temi del cambiamento climatico.
"Le conseguenze della crisi climatica non sono più solo una minaccia lontana e astratta, ma sono già parte della nostra realtà quotidiana. Il cambiamento climatico sta rendendo gli eventi meteorologici estremi ovunque più frequenti, più intensi e più imprevedibili", ha dichiarato il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič.
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