Idrogeno, eolico e idroelettrico: sono tre i progetti che hanno ottenuto da parte della Commissione europea lo status richiesto per far parte dell'elenco dei progetti transfrontalieri di energia rinnovabile nel quadro del meccanismo per collegare l'Europa per l'energia (CEF Energy). L'elenco, ricorda Bruxelles in una nota, è stato lanciato per la prima volta nell'agosto 2022 e aggiornato nel settembre 2023, conta ora un totale di otto progetti.
Nello specifico, i tre nuovi progetti sono ‘PONTIS’ (Progressing On reNewable energy Transfer for International Supply in a connected Europe) che si pone l’obiettivo di promuovere la creazione di una filiera di fornitura di idrogeno rinnovabile integrata e transfrontaliera in Europa; BEI (Bornholm Energy Island) che mira a costruire due parchi eolici offshore e due interconnettori dalla stazione di conversione alla Danimarca e alla Germania, consentendo lo scambio e la condivisione dell'elettricità in eccesso; e TMNHSA (The Turnu Magurele-Nikopol Hydraulic Structures Assembly), una grande iniziativa transfrontaliera tra Romania e Bulgaria, mira a utilizzare il potenziale idroelettrico del Danubio concentrandosi sulla sostenibilità ambientale, sulla generazione di energia rinnovabile e sulle esigenze delle località e delle industrie. Il progetto contribuisce all'impegno congiunto di Bulgaria e Romania per raggiungere gli obiettivi energetici sostenibili dell'Ue e promuovere una migliore collaborazione regionale.
Gli otto progetti sono ammissibili al sostegno finanziario per studi e lavori da parte di Bruxelles.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA