Luce verde da Bruxelles a 998 milioni di aiuti dal governo olandese per la produzione di idrogeno rinnovabile. La Commissione europea ha approvato il 29 luglio la misura notificata a Bruxelles che sosterrà la costruzione di almeno 200 MW di capacità di elettrolisi. L'aiuto - spiega una nota - sarà assegnato tramite una procedura di gara competitiva che dovrebbe concludersi nel 2024.
La gara sarà aperta a progetti con capacità di almeno 0,5 MW e gli aiuti assumeranno la forma di una sovvenzione diretta che combina una sovvenzione iniziale per investimenti fino all'80% dei costi di investimento e un premio variabile per un periodo da 5 a 10 anni. Il regime contribuirà agli sforzi dei Paesi Bassi per raggiungere 500 MW di capacità di elettrolisi nel 2025 e 3-4 GW entro il 2030. Sosterrà inoltre le ambizioni dell'Ue di installare almeno 6 GW di elettrolizzatori di idrogeno rinnovabile entro il 2024 e almeno 40 GW entro il 2030. I Paesi Bassi prevedono che il regime porterà a risparmiare circa 55 kilotonnellate di CO2 ogni anno fino al 2030.
Altro via libera è arrivato al governo olandese per una misura da 80 milioni di euro per sostenere Djewels B.V., una filiale dell'azienda produttrice di idrogeno HyCC B.V., nella dimostrazione di una tecnologia innovativa di produzione di idrogeno rinnovabile. Una misura che consente ai Paesi Bassi "di sostenere un progetto dimostrativo per la produzione di idrogeno rinnovabile, limitando al contempo le possibili distorsioni della concorrenza. La tecnologia innovativa alla base di questo progetto ha il potenziale per contribuire alla realizzazione della Strategia europea per l'idrogeno e alle ambizioni del Green Deal europeo in tutta l'Ue”, ha spiegato la vice presidente esecutiva della Commissione europea, Margrethe Vestager.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA