Bruxelles verso un codice di condotta per i fornitori di modelli di intelligenza artificiale di uso generale. La Commissione europea ha aperto il 30 luglio una consultazione pubblica per raccogliere pareri e arrivare a presentare il codice previsto dalla prima legge sull’intelligenza artificiale.
Il codice, che Bruxelles prevede di finalizzare entro aprile 2025, si occuperà della trasparenza, delle norme relative al copyright, l'identificazione e la valutazione Il bando, aperto fino al 25 agosto , è rivolto ai fornitori di modelli GPAI e ai fornitori a valle (che integrano questi modelli nei loro sistemi), nonché ai titolari dei diritti e agli esperti e alla società civile.
Secondo le indicazioni fornite dalla Commissione europea, a settembre si terrà una sessione plenaria inaugurale con i partecipanti, che saranno poi divisi in quattro gruppi di lavoro. Il primo riguarderà le regole di trasparenza verso i fornitori a valle e in termini di modelli di contenuti formativi; il secondo si concentrerà sulle misure per identificare e valutare i rischi sistemici, sulla base di una tassonomia proposta dall’Ufficio AI. Gli ultimi due gruppi si occuperanno delle misure per mitigare questi rischi sistemici e della governance interna.
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