Ammonta a 150 milioni di euro il pacchetto di investimenti mobilitato dalla Banca europea degli investimenti (Bei) per sostenere la produzione di litio, materia prima critica per la doppia transizione, in Finlandia. La Bei ha siglato il 23 agosto un accordo con l’azienda finlandese Keliber Oy attiva nell'estrazione e lavorazione di materiali per batterie.
Il finanziamento targato Bei è parte di un più ampio pacchetto da 500 milioni per sostenere la creazione di impianti di estrazione e lavorazione nell'area di Kaustinen, in Finlandia, che è una delle maggiori riserve di litio in Europa. La Commissione europea, si legge in una nota, fornisce una garanzia per la parte di finanziamento diretto nell'ambito del programma InvestEU.
“Questo prestito è un passo importante verso l'autonomia strategica dell'Ue”, ha dichiarato il vicepresidente della Bei, Thomas Östros, responsabile delle operazioni della Banca in Finlandia. Per la Bei è la prima operazione di sostegno all'estrazione di materie prime critiche nell'Ue. "La nostra partnership con il progetto di litio Keliber di Sibanye-Stillwater mira a migliorare l'accesso dell'UE ai propri materiali per batterie, rafforzando al contempo la resilienza climatica ed energetica del blocco”, ha aggiunto.
Il litio per batterie è considerato una materia prima critica dall'Ue a causa della sua importanza economica e delle potenziali carenze di approvvigionamento. Keliber diventerà il primo produttore integrato di idrossido di litio per batterie su scala commerciale nell'Ue. Il progetto punta a creare un impianto di concentrazione del minerale di litio e una raffineria di idrossido di litio. L'impianto utilizzerà per la prima volta su scala commerciale un processo di produzione innovativo e rivoluzionario. La costruzione dell'impianto è già iniziata e la produzione di idrossido di litio è prevista per il 2025.
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