Quasi due miliardi di euro per dar vita a fabbriche di intelligenza artificiale che rafforzino la leadership europea nel settore. La Commissione europea ha lanciato il 10 settembre un bando con l'obiettivo di istituire le cosiddette fabbriche di AI, che saranno create attorno alla rete mondiale di supercomputer europei ad alte prestazioni (Hpc) dell'Ue e saranno a disposizione di una serie di utenti europei, come startup, industria e ricercatori. Il bando rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2025.
Il bando, la cui prima scadenza è fissata al 4 novembre, sarà sostenuto da un contributo dell'Ue di quasi un miliardo di euro proveniente dal programma Europa digitale e dal programma di ricerca Horizon Europe. Un miliardo di euro aggiuntivi arriverà da parte degli Stati membri. "L'Europa è già all'avanguardia con la legislazione dell'Ue sull'Ia, che garantisce che l'Ia sia più sicura e affidabile. All'inizio di quest'anno abbiamo mantenuto la nostra promessa aprendo i nostri computer ad alte prestazioni alle start-up europee di IA. Ora l'Europa deve diventare un leader mondiale nell'innovazione dell'Ia. Le fabbriche di Ia contribuiranno a consolidare la nostra posizione all'avanguardia in questa tecnologia trasformativa" ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Potenza di calcolo, dati e talenti aiuteranno gli sviluppatori di IA ad addestrare i grandi modelli di IA generativa utilizzando i supercomputer EuroHPC e fornendo accesso a dati, servizi informatici e servizi di archiviazione. Le fabbriche saranno collegate in rete in tutta Europa, fornendo un quadro europeo unico per la collaborazione nel settore dell'intelligenza artificiale.
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