La Commissione europea ha pubblicato la prima bozza del Codice di condotta generale sull'intelligenza artificiale (IA) preparata da esperti indipendenti nominati dall'Ufficio europeo per l'IA sulla base di contributi di una consultazione e di un workshop dedicato che ha riunito i fornitori di modelli di AI per scopi generali.
Il documento, spiega la Commissione europea in una nota, sarà ulteriormente discusso la prossima settimana nei quattro gruppi di lavoro che si svolgeranno dal 18 al 21 novembre e il 22 novembre durante la plenaria sul codice. In questa occasione, le parti interessate, i rappresentanti degli Stati membri dell'Ue e gli osservatori europei e internazionali sono invitati a fornire commenti attraverso una piattaforma dedicata entro il 28 novembre, per contribuire alla definizione delle prossime versioni del codice. Il documento finale dovrebbe essere pubblicato e presentato in una plenaria conclusiva nel maggio 2025.
Le norme che regolano i modelli di IA per scopi generali ai sensi dell'AI Act entreranno in vigore nell'agosto 2025. Il codice di condotta mira a facilitare la corretta attuazione di tali norme e svolgerà un ruolo cruciale nel guidare il futuro sviluppo e la diffusione di modelli di IA a scopi generali affidabili e sicuri nell'Ue. Gli aspetti chiave del codice includono dettagli sulla trasparenza e sull'applicazione delle norme relative al copyright per i fornitori di modelli di IA per scopi generali, nonché una tassonomia dei rischi sistemici, le metodologie di valutazione del rischio e le misure di mitigazione per i fornitori di modelli avanzati di IA per scopi generali che possono comportare rischi sistemici.
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