Ridurre del 75% le emissioni emissioni di CO2 e del 90% di quelle di ossido di azoto (NOx) per un'aviazione più sostenibile. A questo scopo è nato il progetto di ricerca europeo ClimOP è incentrato sull'identificazione e la valutazione dei miglioramenti operativi più promettenti per ridurre l'impatto climatico dell'aviazione, grazie al lavoro di squadra di un consorzio otto partner a dodici stelle, tra cui le italiane SEA (Società Esercizi Aeroportuali) il gruppo che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate e l'impresa Deep Blue.
In questo quadro, il ClimOP ha identificato, valutato e sostenuto l'attuazione di strategie di mitigazione per avviare e promuovere miglioramenti operativi per ridurre l'impatto dell'aviazione sull'ambiente. L'obiettivo del progetto, concluso, è stato quello di definire azioni e consigli per i responsabili politici, proponendo una serie di strategie di mitigazione più promettenti e armonizzate che mostrino un equilibrio favorevole tra gli impatti sul clima e sulle parti interessate.
Pianificazione strategica della rete, operazioni di scalo intermedio ottimizzate per il clima, pianificazione del volo ottimizzata per il clima, volo basso e lento, rullaggio a motore spento sono le cinque strategie individuate per la mitigazione dell'impatto dell'aviazione, confluite in una serie di raccomandazioni rivolte alle varie parti interessate: migliorare la previsione e la verifica dell'impatto climatico (in particolare delle scie di condensazione), trovare modi per facilitare rotte più rispettose del clima in termini di capacità e congestione e integrare le aree sensibili al clima nella pianificazione dei voli e valutare l'adattamento della rete.
Secondo le stime, la quota del trasporto aereo tra tutte le emissioni antropiche di CO2 è di circa il 2% ma l'impatto climatico del trasporto aereo per il 2005, comprese le emissioni non CO2, è stato pari a circa il 5% del forcing radiativo antropogenico totale. Considerando la crescita del traffico aereo
prevista per i prossimi decenni, pari al 5% (in termini di passeggeri-chilometro) all'anno, il progetto puntualizza che la quota del trasporto aereo sul totale dell'impatto climatico antropogenico è destinato ad aumentare sensibilmente.
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