Via libera del Consiglio Ue Telecomunicazioni alle conclusioni sul Libro bianco della Commissione europea sulle esigenze di infrastruttura digitale dell'Ue. Alla luce del Libro bianco e delle recenti relazioni di Draghi e Letta, le conclusioni "mirano a fare il punto sui progressi compiuti a livello europeo", si legge in una nota, con particolare enfasi alle infrastrutture digitali, individuando al contempo "le numerose sfide che attendono l'Ue".
Il testo punta a trasmettere una serie di messaggi per promuovere l'innovazione, assicurare la sicurezza e la resilienza, incentivare la concorrenza leale e stimolare gli investimenti nelle infrastrutture digitali per far progredire gli obiettivi di competitività e trasformazione digitale dell'Ue. "La serie completa di conclusioni di oggi fornisce una chiara guida politica su ciò di cui l'Europa ha bisogno in termini di infrastrutture digitali nei prossimi anni per migliorare la sua competitività e affrontare le sfide attuali e future", ha dichiarato Zoltán Kovács, ministro ungherese per le comunicazioni e le relazioni internazionali, a nome della presidenza di turno del Consiglio Ue.
Il testo delle conclusioni tocca anche altre questioni importanti, come la possibile convergenza del cloud e delle telecomunicazioni nell'ecosistema digitale oltre che il consolidamento del mercato, evidenziando la necessità di una concorrenza effettiva nel mercato di riferimento. Sotto il profilo normativo, si sottolinea la possibilità di mantenere un controllo ex-ante su alcuni mercati di accesso e di tenere conto delle specificità degli Stati membri, della concorrenza e del benessere dei consumatori nel contesto della transizione dal rame alla fibra.
Conclusioni che, per l'Italia, si caratterizzano per la "visione e per l'equilibrio", a detta del sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all'Innovazione Alessio Butti. "Nelle conclusioni si riconosce infatti, in linea con la posizione dell'Italia, che le profonde trasformazioni che stanno rivoluzionando il settore delle telecomunicazioni impongono lo sviluppo e l'ammodernamento delle infrastrutture digitali dell'Ue per il rilancio della competitività dell'Europa come mercato unico", ha spiegato nel suo intervento in sessione pubblica. Nel documento adottato si pone l'accento sull'importanza della convergenza tra reti ad altissima capacità, l'edge cloud computing e l'intelligenza artificiale e si sottolinea la necessità di promuovere lo sviluppo di servizi paneuropei e modelli di business innovativi e sostenibili, inclusi quelli relativi alla connettività mobile". "L'Italia, favorevole alla creazione del mercato unico, esprime piena soddisfazione per i risultati raggiunti e sostenendo l'approvazione formale delle conclusioni del Consiglio sul Libro bianco", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA