L'Europa deve "cogliere lo slancio" per avanzare verso un mercato unico delle telecomunicazioni e dei servizi finanziari, rilanciando la "quinta libertà" fondata sull'innovazione, la conoscenza e la ricerca così da colmare il gap di competitività con gli Stati Uniti e le altre grandi potenze mondiali. E' questo in sintesi l'appello lanciato da Enrico Letta alle Pmi del tech riunite al summit del settore in corso a Bruxelles, ospitato dal Comitato economico e sociale europeo (Cese).
"Dobbiamo cogliere questo slancio. Il vostro lavoro è fondamentale, e vi esorto a farvi sentire non solo a livello europeo ma anche, e prima di tutto, a livello nazionale, perché gli ostacoli provengono da alcuni governi", ha evidenziato l'ex premier presentando in un videomessaggio alcuni dei contenuti principali del suo report sul mercato unico ai rappresentanti delle Pmi digitali. "Siate espliciti con i vostri governi, spingete per la quinta libertà, spingete per l'integrazione dei mercati finanziari europei e per l'integrazione delle tlc, garantendo la protezione dei consumatori", ha insistito. "Le piene libertà del mercato unico di beni, servizi, capitali e persone non sono sufficienti - ha ricordato -: dobbiamo rilanciare sulla quinta libertà, la conoscenza, l'innovazione. La quinta libertà può avere successo solo se abbiamo un mercato finanziario forte, unito alla dimensione degli investimenti".
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