La Commissione europea ha avviato questa settimana il secondo ciclo intermedio di abbinamento tra domanda e offerta per gli acquisti congiunti di gas.
Gli acquisti, spiega una nota, potranno essere fatti per più periodi di 6 mesi che vanno da luglio 2025 a ottobre 2030 e accedere a offerte competitive da fornitori internazionali affidabili. Per partecipare a questa gara di medio termine, la domanda deve essere inviata entro il 17 marzo e sarà messa a gara per la manifestazione di interesse da parte di potenziali fornitori dal 18 al 21 marzo. Dopo che la domanda e l'offerta saranno abbinate tramite la piattaforma, le singole aziende negozieranno il loro contratto bilateralmente.
"Mentre continuiamo a perseguire la transizione energetica, garantire forniture di gas prevedibili per la nostra Unione rimane fondamentale in questi tempi turbolenti", ha commentato il commissario per l'Energia e l'edilizia abitativa, Dan Jørgensen. "Se mettiamo insieme il nostro peso di mercato, le nostre aziende possono accedere a offerte stabili a condizioni migliori. Finché non decarbonizzeremo completamente le nostre economie e società, questo non solo contribuirà a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico, ma rafforzerà anche la nostra competitività".
Questo secondo round intermedio di acquisti congiunti fa seguito al primo lanciato a febbraio 2024, quando le offerte hanno quasi triplicato la domanda presentata dalle aziende dell'Ue. Si basa anche sui precedenti round di breve termine che dal 2023 sono riusciti a far corrispondere 42 miliardi di metri cubi di domanda, richieste e offerte. Bruxelles, si legge ancora in una nota, sta ora lavorando all'istituzione di uno strumento permanente per l'acquisto congiunto di gas e di altri meccanismi simili per l'aggregazione della domanda di materie prime importanti come l'idrogeno e le materie prime critiche.
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