"Da ora inizierà un
nuovo rinascimento per Palmanova. Abbiamo fatto i passi giusti e
creduto fin dal primo momento in questa candidatura,
coinvolgendo la comunità, regionale e comunale, non lasciando
nulla di intentato". E' il commento del sindaco di Palmanova,
Francesco Martines, all'avvio dell'iter per il riconoscimento
come patrimonio Unesco dei siti difensivi veneti, che ha come
capofila Bergamo.
Il progetto metterà in rete opere murarie di origine
veneziana tra l'Italia, la Croazia e il Montenegro. Partner
dell'iniziativa, oltre alla capofila Bergamo e Palmanova, sono
Peschiera del Garda e Venezia per l'Italia, Zara, Sebenico,
Lesina e Curzola per la Croazia e Castelnuovo, Cattaro e
Dulcigno per il Montenegro.
Entro 18 mesi saranno a Palmanova gli ispettori Unesco per
proseguire l'iter di valutazione e verifica della candidatura
per la proclamazione a patrimonio mondiale dell'Unesco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA