E' stato estradato in Italia dalle
autorità ungheresi il bosniaco S.R., l'ultimo degli autori della
rapina compiuta un anno fa ai danni di due anziani coniugi a
Trieste. L'uomo, ricercato dalle polizie di tutta Europa, era
stato arrestato al confine croato-ungherese in esecuzione al
mandato d'arresto europeo emesso dal Tribunale di Trieste.
Il 25 agosto 2015 i due anziani coniugi erano stati
sequestrati e rapinati all'interno della loro abitazione nella
periferia di Trieste. I rapinatori, due giovani stranieri, dopo
averli immobilizzati con nastro adesivo da imballaggi, averli
minacciati con una pistola e aver malmenato l'uomo, avevano
sottratto numerosi preziosi.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trieste, che a
conclusione di una prolungata indagine erano giunti
all'individuazione degli autori della rapina, il 3 e il 7 giugno
avevano già eseguito tre delle quattro misure restrittive
disposte dal Gip di Trieste.
L'arresto del malvivente in tempi così rapidi è stato
possibile grazie all'efficacia della collaborazione
internazionale di polizia attivata dall'Autorità Giudiziaria di
Trieste e dai Carabinieri del Nucleo Investigativo.
Il bosniaco, scortato da personale Interpol, è atterrato a
Roma proveniente da Budapest e si trova ora nel carcere romano
di Rebibbia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA