/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Obesità infantile e alcol ostacolano sviluppo sostenibile

Obesità infantile e alcol ostacolano sviluppo sostenibile

Studio pubblicato su Lancet. Obiettivi Nazioni Unite.Italia 20/a

TRIESTE, 22 settembre 2016, 11:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'obesità infantile e il consumo di alcol sono, a livello globale, i principali ostacoli al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Lo rivela lo studio epidemiologico Global Burden of Disease Study pubblicato sulla rivista The Lancet e a cui ha collaborato l'Istituto materno infantile Burlo Garofolo Trieste.
    La ricerca ha analizzato i progressi di 188 paesi negli obiettivi di sviluppo sostenibile connessi alla salute e ha riscontrato che il sovrappeso nell'infanzia è un problema che nessun Paese è riuscito a risolvere. Ma in molti si registra un minor numero di decessi di neonati e bambini con meno di 5 anni.
    Paese più virtuoso è l'Islanda (85 punti su 100), all'ultimo posto si colloca la Repubblica Centrafricana. L'Italia,78 punti, è al 20/o posto, dietro la Svizzera e davanti al Brunei. Gli Usa con 75 sono al 28° posto, dietro a Slovenia, Grecia e Giappone.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza