L'obesità infantile e il consumo
di alcol sono, a livello globale, i principali ostacoli al
raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle
Nazioni Unite. Lo rivela lo studio epidemiologico Global Burden
of Disease Study pubblicato sulla rivista The Lancet e a cui ha
collaborato l'Istituto materno infantile Burlo Garofolo Trieste.
La ricerca ha analizzato i progressi di 188 paesi negli
obiettivi di sviluppo sostenibile connessi alla salute e ha
riscontrato che il sovrappeso nell'infanzia è un problema che
nessun Paese è riuscito a risolvere. Ma in molti si registra un
minor numero di decessi di neonati e bambini con meno di 5 anni.
Paese più virtuoso è l'Islanda (85 punti su 100), all'ultimo
posto si colloca la Repubblica Centrafricana. L'Italia,78 punti,
è al 20/o posto, dietro la Svizzera e davanti al Brunei. Gli Usa
con 75 sono al 28° posto, dietro a Slovenia, Grecia e Giappone.
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