Per individuare e testare sistemi
per ridurre le capacità riproduttive delle nutrie che, come ha
ricordato l'assessore all'Ambiente Sara Vito mettono 'seriamente
a rischio la stabilità degli argini con pericolo per le persone
e le cose', la Regione finanzia con 80mila euro uno studio
dell'Università di Udine. Su proposta di Vito la giunta
regionale ha infatti approvato il testo della convenzione che
incarica l'ateneo di sperimentare prodotti sintetici che,
aggiunti ad alimenti appetibili o sostanze naturalmente presenti
nei vegetali, consentano il contenimento e, a medio termine,
l'eradicazione dai fiumi del Fvg di questa specie originaria del
Sud America. A condurre la sperimentazione il Dipartimento di
scienze agroalimentari, ambientali e animali, che ha già
realizzato uno studio dal quale è emersa un'eccessiva presenza
di nutrie nella maggior parte dei corsi d'acqua di medio e basso
Friuli, Pordenonese e Isontino e la necessità di mettere a punto
misure integrative all'abbattimento dei roditori.
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