La frequenza dello Scompenso
Cardiaco nella popolazione generale (oltre 2500 ricoveri l'anno
in Area Vasta giuliano-isontina), collegata all'incremento della
speranza di vita, e la ormai consolidata attrazione nel campo
delle Cardiomiopatie della Struttura Cardiologica Triestina,
sono gli argomenti che verranno approfonditi nel corso dell' XI
appuntamento biennale "Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie"
promosso dalle Strutture Cardiologiche Triestine, in programma
il 19 e 20 ottobre 2018 alla Stazione Marittima, al quale
parteciperanno oltre 500 fra medici e infermieri provenienti da
varie regioni d'Italia.
L'esperienza triestina, secondo gli esperti, grazie ai forti
meccanismi di continuità assistenziale e presa in carico ha
dimostrato efficacia nel contenere i ricoveri e prevenire le
ri-ospedalizzazioni. Accanto a ciò, nuove tecnologie biomediche
hanno inciso significativamente sulla qualità di vita dei
pazienti, ospedalizzazioni e sopravvivenza.
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