Stavolta è "Tutta un'altra storia",
come recita il titolo della prima canzone del nuovo album di
Elisa, "Diari Aperti", in uscita il 26 ottobre, tratto proprio
dai suoi scritti più segreti. Tutta un'altra storia, a partire
dalla casa discografica, che dopo 22 anni non è più la Sugar, ma
la Universal ("volevo provare a vedere come poteva essere in una
major"). E tutta un'altra storia, perché "è il disco più senza
filtri che ho mai fatto, il mio più intimo e intimistico,
autobiografico, come fosse un dialogo con me stessa", racconta
lei, via chiamata video, dalla sua casa di Monfalcone, dalla
stanza, "quella degli ospiti", dove ha scritto l'album, stavolta
tutto in italiano.
"E' stata una reazione a quello che sentivo in giro: avevo
bisogno di fare un lavoro spoglio, in risposta alle tante
sovrastrutture in cui non sempre trovo un'anima. E tutto è
partito dalle parole, dai testi". Un concept album? "In qualche
modo sì, è il racconto di come sono". In primavera sarà in tour
nei teatri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA