Un manager triestino di 51 anni,
residente a Londra, amministratore di società che commerciano
all'ingrosso prodotti petroliferi, una con sede a Milano, la
Xcel Petroleum, è stato arrestato dai militari della Guardia di
Finanza di Varese, in esecuzione di ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal gip di Milano per frode.
Il dirigente e altre quattro persone, indagate a piede
libero, unitamente a un'altra società di Genova, sono accusate
di aver architettato un giro di false fatturazione per non
pagare l'Iva su 350 milioni di litri di benzina, di occultamento
di documentazione contabile e autoriciclaggio. Il carburante,
proveniente dalla Libia, arrivava in Italia sulle navi cisterna
di un armatore maltese (arrestato nell'ottobre 2017 dalla
Direzione Distrettuale Antimafia di Catania). Sequestrati agli
indagati beni e gasolio per un totale di 55 milioni di euro.
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