La letteratura? Si può mangiare.
Non è l'ennesimo prodotto tecnologico ma l'idea di un versatile
maestro orafo triestino che ha disegnato i volti dei grandi
scrittori locali - Italo Svevo, Umberto Saba e James Joyce - su
gustosi biscotti frollini classici o al cacao. Una sorta di
brand turistico della città sotto nuove spoglie, e che
l'inventore abbina a una cartolina, diversa in ogni confezione,
che riproduce un' immagine di Trieste. La descrizione del
prodotto in ogni confezione è tradotta in inglese, tedesco,
sloveno e, ovviamente, dialetto triestino. Stagni è un noto
orafo a Trieste che pubblica vignette, produce timbri (di
disegni e vignette), organizza eventi musicali di jazz e da
qualche giorno ha realizzato un progetto per sei anni in
incubazione: produce biscotti. O meglio, ha disegnato tre
matrici che riproducono i volti stilizzati dei noti scrittori, e
che vengono impresse a mano su ogni singolo pezzo.
Materialmente, a preparare i biscotti è la pasticceria Eppinger.
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