Ogni anno in Italia si riscontrano
160 mila nuovi casi di infarto miocardico, 500 dei quali a
Trieste con più di 200 arresti cardiaci. Sono questi i numeri
emersi nel corso dell'incontro pubblico organizzato dalla
associazione Amici del cuore in collaborazione con il Circolo
della stampa.
Per ridurre il rischio di morte, è fondamentale educare la
comunità affinché siano riconoscibili i sintomi e si impari ad
intervenire velocemente con i soccorsi, come hanno sottolineato
il professor Gianfranco Sinagra, direttore del dipartimento
cardiotoracovascolare dell'Azienda sanitaria universitaria
integrata di Trieste, e il responsabile del sistema 118 di
Asuits, Alberto Peratoner.
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