"Il Crocifisso non è solo il
simbolo della Chiesa Cattolica ma dell'intera cultura europea
occidentale e orientale", "non offende nessuno, anzi insegna a
tutti il perdono e la non violenza". Esso "ovviamente non deve
essere 'brandito' come segno di discriminazione, bensì di
accoglienza e di conoscenza delle radici di un popolo nel quale
si inseriscono per camminare con altri gruppi di cultura e
religioni diverse". "Non è né corretto né giusto" dire che
"l'uso di questo 'segno' identitativo - culturale dei popoli
d'Europa è un abuso" quando lo si esibisce "nei luoghi educativi
della Città". Lo scrive Mons. Ettore Malnati,vicario episcopale
per laicato e cultura della diocesi di Trieste commentando la
decisione del Comune di rimettere il crocifisso nelle scuole.
Per don Malnati "è contrario al diritto della libertà religiosa"
usare "il Crocifisso per discriminare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA