Una forte preoccupazione ''per le
scelte a livello mondiale ed europeo, del nostro Paese e della
Regione, segnate da discriminazioni a vari livelli'' e la
denuncia di un ''degrado culturale'' che si rileva nelle
''affermazioni arroganti e violente che pretendono di definire
le diversità e le discriminano''. Lo hanno espresso nella
tradizionale ''Lettera di Natale'' i 13 preti ''di frontiera''
del Fvg, che hanno presentato la ''missiva'' oggi nel Centro di
accoglienza E. Balducci di Zugliano (Udine).
''E' molto preoccupante - hanno scritto - il pensiero
negativo che diffonde indifferenza e ostilità, fino all'odio
verso l'altro: sessualmente diverso, carcerato, nomade, povero,
mendicante e soprattutto immigrato''. In materia di scelte
''discriminatorie'', i firmatari della lettera hanno citato ''la
legge sicurezza sugli immigrati e le decisioni regionali, in
parte già attuate e proposte, in prospettiva di richiuderli in
grandi centri di reclusione, vanificando l'accoglienza
diffusa''.
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