E' necessario "salvaguardare i
giornalisti", perché a "lasciare lo spazio della comunicazione
ai nuovi mezzi di informazione, ai social network, si rischia di
andare verso la barbarie informativa". Lo ha detto l'arcivescovo
di Trieste, Giampaolo Crepaldi, al termine della celebrazione
eucaristica in occasione della memoria liturgica di San
Francesco di Sales, Patrono dei giornalisti. "Se manca la
competenza e la serietà - afferma il presule - direi che questo
rischio è molto alto". Oggi, prosegue, "bisogna prendere atto
del fatto che la comunicazione politica passa attraverso i
social e che se i politici fiutano l'aria, sposteranno le
risorse da un'altra parte".
Al mondo dell'informazione - 'vecchio' e 'nuovo' - mons.
Crepaldi chiede di ispirarsi al loro santo Patrono e ai suoi
insegnamenti, "nel descrivere la verità dei fatti" e nel
comunicarla "con bontà e mitezza" e rivolge un appello affinché
"siano strumenti di amicizia e umanizzazione".
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