"Credo che la ripresa dei populismi e dei sovranismi in Europa si verifichi perché ci siamo dimenticati che l'assenza di guerra e di dittatura non è una condizione permanente o normale, ma casomai una condizione molto recente che abbiamo faticosamente conquistato. Dovremmo, invece, ricordarcene sempre". Lo ha detto a Ronchi di Percoto (Udine) la storica e giornalista statunitense e naturalizzata polacca Anne Applebaum, Premio Nonino 2019 a 'un Maestro del nostro tempo'.
"Sicuramente una parte importante nella ripresa dei populismi la gioca l'informazione - ha continuato - perché la rivoluzione tecnologica avvenuta nel modo di acquisire le informazioni influenza moltissimo la politica e la percezione della realtà".
Sul futuro dell'Ue, Applebaum ha detto di essere "ottimista, a lungo termine". "Penso tuttavia - ha aggiunto la studiosa - che i politici europei abbiano una grande responsabilità: quella di trovare il modo di fare sentire la gente meno spaventata, più sicura nei propri Paesi".
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