Nel terzo trimestre del 2018 i
distretti del Triveneto hanno realizzato un ulteriore lieve
incremento (+0,9%), raggiungendo il livello di 8,2 miliardi di
euro di esportazioni, ma rallentano rispetto al passo di
crescita osservato nei primi sei mesi, in linea con la
variazione media distrettuale nazionale (+1,4%).
Il dato emerge dal Monitor dei distretti industriali del
Nordest, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
e diffuso oggi.
Nei primi nove mesi del 2018 i distretti triveneti sono
cresciuti dell'1,6%, con 25 miliardi esportati, circa il 31% del
totale nazionale. Sono stati ancora la filiera metalmeccanica
(+5,7%, +373 milioni) a trainare l'espansione grazie al buon
inserimento nelle catene produttive tedesche (+9,6%, +88
milioni) e del mercato cinese (+18%, +68 milioni). In evidenza
anche i distretti veneti delle materie plastiche e del
grafico-cartario (+5,1%, +69 milioni). Per il Sistema Casa,
incremento della filiera arredo. Per la Moda cali del distretto
Orafo di Vicenza (-4,8%) e dell'Occhialeria di Belluno, mentre
per l'Agroalimentare le diminuzioni dei due distretti delle mele
del Trentino-Alto Adige hanno trascinato in territorio negativo
l'intero comparto.
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