"Avevano un sogno e lo hanno
inseguito". "Hanno avuto coraggio e hanno saputo osare". Sono i
cacciatori di Santa Caterina, piccolo Campo di volo situato a
Pasian di Prato, alle porte di Udine, da cui nell'agosto 1915
partì la loro entusiasmante avventura. Ai "primi cavalieri
dell'aria" è dedicata la mostra storico-fotografica "I
Cacciatori di Santa Caterina. Le origini dell'Aviazione da
Caccia italiana", che è stata inaugurata oggi a Trieste, negli
spazi espositivi del Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia.
Promossa dai Comuni di Pasian di Prato e Udine, con il
supporto dell'Aeronautica Militare e dell'Associazione "Gli
Aeronautici del Malignani", l'esposizione (fino al 28 febbraio)
rientra nelle iniziative organizzate in occasione dei cento anni
della fine della Grande guerra e ripercorre le gesta di quegli
eroi dell'aria: da Francesco Baracca a Fulco Ruffo di Calabria,
da Pier Ruggero Piccio a Ferruccio Ranza, componenti della
cosiddetta Squadriglia degli Assi.
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