Nel 2018 l'oleodotto gestito dal
gruppo Tal-Siot ha scaricato nel porto di Trieste 41,7 milioni
di tonnellate di greggio giunte nello scalo del capoluogo
giuliano con 465 navi. Per il 2019 la Società italiana per
l'Oleodotto transalpino "punta a raggiungere un risultato unico
per l'Europa: un miliardo e mezzo di tonnellate di greggio
dall'entrata in funzione dell'infrastruttura" (1967 ndr), mentre
"tra agosto e ottobre toccherà gli ormeggi la ventimillesima
petroliera". Previsti anche per l'anno in corso circa 50 milioni
di investimenti. Sono questi alcuni dei dati presentati in un
incontro con la stampa in corso a Trieste dal general manager
del Gruppo Tal e presidente della Siot, Alessio Lilli. I numeri
dello scorso anno, ha commentato, sono sostanzialmente stabili
rispetto all'anno precedente, quando avevamo scaricato 42,4
milioni di tonnellate. Anche nel 2018, ha sottolineato, "si sono
verificati zero incidenti".
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