Incassava denaro per consentire
l'accesso a un deposito di rifiuti a singole persone che vi
recuperavano illegalmente materiale non consentito. Per questa
ragione il custode dell'Ecocentro di Pordenone è stato arrestato
in flagranza di reato dai militari del Nucleo di Polizia
Economico - Finanziaria della Guardia di Finanza che lo hanno
bloccato mentre riceveva denaro da una persona che così accedeva
alla struttura senza essere identificata.
Con il custode sono state denunciate altre 12 persone, a
vario titolo responsabili in concorso per corruzione, peculato e
furto, in occasione di decine di episodi.
Le indagini, in collaborazione con la Polizia Municipale e
coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, hanno
consentito di scoprire numerosi episodi illeciti, e hanno
svelato, grazie anche a intercettazioni telefoniche e video,
gravi indizi a carico dell’arrestato e di soggetti che, a vario
titolo, hanno interagito con lui negli ultimi quattro mesi, con
cadenza pressoché quotidiana.
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