"I termini dell'accordo sono quelli che ho esposto in Consiglio regionale e per i quali ho ricevuto mandato dal Consiglio stesso. Rispetto ai primi tre anni di giunta Pd-Serracchiani, tra il 2019 e il 2021, "pagheremo 834 milioni di euro in meno allo Stato", il "che vuol dire più risorse da trattenere per i nostri cittadini". "Avremo la possibilità di trattenere le imposte degli immobili locali, ovviamente a parità di entrate e di uscite sia per lo Stato che per noi, e potremo fare politiche fiscali sul territorio, e rinegozieremo anche le compartecipazioni riportando a 9,1 decimi l'Iva". Lo ha ribadito il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, riferendosi all'accordo Stato-Regione che oggi firmerà al Ministero dell'Economia e delle Finanze.
"Siamo soddisfatti - ha commentato Fedriga - si tratta di un primo passo importante ma non conclusivo". E "per tutta la durata dell'accordo, il governo non potrà piu' adottare misure unilaterali per chiedere altri soldi al Fvg".
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