"A me piace fare questo lavoro e se
non lo posso fare in Italia lo andrei a fare da un'altra parte.
Quello che succede poi non sarebbe più affar mio". Lo ha detto
oggi a Trieste l'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, a margine di
una conferenza stampa organizzata nella sede della Regione Fvg.
"Io nella mia vita non sono mai andato a caccia di poltrone - ha
proseguito Bono - né di stipendi. Vorrei portare a termine un
certo lavoro che ho in testa".
"Credo di avere dimostrato finora di averlo fatto non per
interesse personale, ma del Paese", ha aggiunto. "Finché la
Fincantieri era quella di 20 anni fa non ci voleva venire
nessuno. E mi è già capitato quando sono arrivato in
Finmeccanica". E ora "è uguale. Io me lo aspettavo, perché
adesso pensano di venire qui dove trovano tutto fatto". In caso
dovesse arrivare la conferma alla guida del Gruppo, Bono ha poi
ribadito che "l'azionista propone e l'ultima parola spetta a
me".
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