Prime esecuzioni, scoperte e
ritrovamenti di opere interpretati da artisti e ensemble quali
Enrico Gatti, Marie Rouquié, Gaetano Nasillo e Marcello Gatti,
tutor dell'Orchestra Barocca dei Conservatori Italiani: dall'8
marzo Trieste rende omaggio a Giuseppe Tartini, compositore e
violinista di Pirano, morto a Padova il 26 febbraio 1770, di cui
quest'anno si celebrano i 250 anni dalla scomparsa, con "Il
Suono di Tartini", Festival che sarà ospitato al Conservatorio
del capoluogo giuliano a lui dedicato.
La manifestazione - che fino al 19 settembre prossimo
proporrà un cartellone denso di appuntamenti - rientra nelle
iniziative organizzate nell'ambito del progetto Interreg
Italia-Slovenia 2014-2020, "tARTini: Turismo culturale
all'insegna di Giuseppe Tartini", e vede capofila il Comune di
Pirano, insieme con il Conservatorio Giuseppe Tartini di
Trieste, Università di Padova, Segretariato dell'Iniziativa
Centro-Europea (InCE), Comunità degli Italiani di Pirano e il
Festival di Ljubljana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA