Il Tribunale di Pordenone in una
causa di 'divorzio' fra due donne unite civilmente, ha
riconosciuto un 'assegno divorzile' periodico a favore della
'coniuge' più debole. Lo spiega all'ANSA l'avvocata Maria
Antonia Pili, presidente di Aiaf Fvg. Nel provvedimento del
Tribunale, presieduto dal giudice Gaetano Appierto, si legge che
è "altamente verosimile che nel corso della stabile convivenza
delle parti in causa, con inizio nell'autunno del 2013, siano
state adottate dalla donna economicamente più debole decisioni
in ordine al trasferimento della propria residenza e alla
attività lavorativa dettate non solo dalla maggior comodità del
posto di lavoro rispetto ai luoghi di convivenza (Pordenone
piuttosto che Venezia), ma anche dalla necessità di coltivare al
meglio la relazione e trascorrere quanto più tempo possibile con
la propria compagna". L'assegno di mantenimento sarà di 350 euro
al mese a carico della coniuge economicamente più forte che
occupa ancora l'abitazione condivisa durante la relazione.
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