"Nel 2018 è sembrata attenuarsi la
spinta espansiva che aveva caratterizzato il mercato immobiliare
triestino nel 2017; il quadro generale è di un diffuso
rallentamento ravvisabile in tutti i comparti". E' quanto emerge
dal primo Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2019 di Nomisma.
Sul versante delle compravendite residenziali si profila nei
primi mesi del 2019 una stabilizzazione dei livelli di attività
del 2018, su quello dei prezzi i valori continuano a registrare
variazioni negative nell'ordine dell'1,6% circa annuo, sia per
le abitazioni nuove sia per quelle usate, con un'accentuazione
per quelle in periferia. Meno penalizzate le case ristrutturate
in centro città. Rispetto alle erogazioni di mutui per
l'acquisto di abitazioni, Trieste presenta il peggiore dato tra
le 13 città esaminate. Infine, sulle locazioni Nomisma evidenzia
una dinamica dei prezzi meno negativa (-1,1% la variazione
annuale dei canoni); Trieste presenta la componente affitto per
prima casa più bassa tra le città monitorate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA