"Tenere alta l'attenzione" sulla
crisi dello stabilimento della Dm Elektron a Buja, la cui
proprietà "intende dismettere la parte produttiva" e lasciare
"più di 60 famiglie senza lavoro". Lo hanno chiesto i dipendenti
dell'azienda e i sindacati, durante un sit-in davanti alla sede
del Consiglio regionale a Trieste.
Una delegazione ha incontrato gli assessori regionali alle
Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e alle Finanze, Barbara
Zilli. "Abbiamo chiesto un incontro - afferma Andrea Mariuzzi,
della Rsu Fiom Cgil - a cui speravamo ci fosse la proprietà, ma
ha negato la sua presenza". "La situazione in azienda è critica
- osserva - dopo che la proprietà ha dichiarato di voler
dismettere la parte produttiva. Noi riteniamo che sia in atto
una dismissione totale". A dicembre, ricordano i dipendenti,
"macchinari sono stati trasferiti in Romania". Subito dopo,
osserva Fabiano Venuti della Fim Cisl Fvg "il lavoro a Buja è
calato. In Romania invece ci sarà un'iniziativa di reclutamento
di personale".
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