Il Fvg non è una regione con
presenza di criminalità organizzata e di stampo mafioso forte
come altre aree del Nord Italia ma "non possiamo dormire sonni
tranquilli": dal "2014 c'è stata una escalation di fenomeni
legati a associazioni criminali nazionali e locali, come se quel
sistema sociale chiuso che caratterizzava il Fvg fosse venuto
meno nella sua funzione di isolamento, che in questo caso
significava protezione". È quanto emerge in sintesi dalla prima
relazione annuale dell'Osservatorio regionale antimafia.
Dell'organismo, istituito con legge regionale (21/2017) "per
il contrasto e la prevenzione dei fenomeni di criminalità
organizzata e di stampo mafioso", fanno parte 5 membri nominati
dal Consiglio regionale il 22 novembre 2017. Diversi i settori
in cui la criminalità organizzata si è infiltrata in Fvg:
riciclaggio del denaro sporco, appalti e soprattutto subappalti,
grandi traffici e trasporti, attraverso soggetti locali o
stranieri, in particolare dell'Est Europa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA