La Gdf di Gorizia, con l'Ufficio
Vigilanza dell'Inps di Udine, ha scoperto l'assunzione
irregolare di 304 operai, in prevalenza di nazionalità bosniaca,
serba, croata, romena e polacca. Di questi, 29 erano impiegati
in 'nero'. E' quanto emerge da tre diverse attività ispettive
finalizzate al contrasto del lavoro sommerso e al riscontro del
corretto assolvimento degli obblighi dei sostituti d'imposta.
I lavoratori risultavano alle dipendenze, nel 2017-2018, di tre
imprese operanti in subappalto nel settore della carpenteria
metallica con sedi a Gorizia, Maribor (Slovenia) e Belgrado
(Serbia). I controlli rientrano nell'ambito dell'operazione
"Overtime". L'ammontare del lavoro straordinario a cui non sono
state applicate le ritenute Irpef è di quasi 1,5 milioni di
euro, con ritenute non versate per 585 mila euro. L'imponibile
previdenziale sottratto a tassazione contributiva è stato
quantificato in oltre 2 milioni di euro, con conseguenti
contributi evasi per 713 mila euro.
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