Il Museo Ferroviario di Trieste-
Campo Marzio, antica stazione ferroviaria degli storici
collegamenti con Vienna, diventerà il secondo più grande museo
ferroviario nazionale dopo quello di Pietrarsa (Napoli). Oggi
nel corso di una cerimonia è stato tagliato il nastro che ha
avviato i lavori di restauro.
La riqualificazione sarà articolata in tre fasi: la prima e
la seconda, con un investimento di 6,5 milioni di euro, già
interamente finanziati dal gruppo Fs Italia, prevedono il
restauro dell'area prospiciente l'ingresso, in via Giulio
Cesare, e la riqualificazione degli spazi interni. La terza
fase, prevede un investimento di 12 milioni di euro da
finanziare con il completamento di tutti gli interventi, e la
realizzazione di un hotel a tema ferroviario, il primo in
Italia. E poi ancora una terrazza prospiciente il golfo e il
ripristino della volta che sormontava il fascio binari,
smantellata nel 1942 per esigenze belliche. Conclusi gli
interventi, nel 2022, il Museo sarà gestito dalla Fondazione Fs.
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